venerdì 6 gennaio 2012
Con il dito tocco l'orizzonte
Questa mia anima di pennellate e parole
si riversa da lattina spaccata
e così vive.
La poesia è una linfa.
Ti amo, ti bramo, ti chiamo
nei miei mondi di buchi neri
e sogni. Aiuole
di narcisi che la luna rivela.
Ecco i profumi della sposa
e il fumo del comignolo
lontano, lontano.
Ascolto i miei parti
e cresco le nuove foglie. La terra
è buona.
Domenica Luise
mercoledì 4 gennaio 2012
L'innocenza
Così poesia libera, che respira.
E vento a perdere. I colori del nero
intrecciati col bianco della fanciulla.
Scaturigini di muschio
dove poggiare la mano aperta
in frescura. La fantasia
va gattonando.
E ciangotta parole.
Ti amo come la mamma il suo bambino
e il bambino la madre. Profumo di latte.
Visceralmente.
Domenica Luise
Vi inserisco il link dell'altro mio blog dove troverete tutti i vecchi post, immagini e commenti compresi:
E vento a perdere. I colori del nero
intrecciati col bianco della fanciulla.
Scaturigini di muschio
dove poggiare la mano aperta
in frescura. La fantasia
va gattonando.
E ciangotta parole.
Ti amo come la mamma il suo bambino
e il bambino la madre. Profumo di latte.
Visceralmente.
Domenica Luise
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