venerdì 6 gennaio 2012
Con il dito tocco l'orizzonte
Questa mia anima di pennellate e parole
si riversa da lattina spaccata
e così vive.
La poesia è una linfa.
Ti amo, ti bramo, ti chiamo
nei miei mondi di buchi neri
e sogni. Aiuole
di narcisi che la luna rivela.
Ecco i profumi della sposa
e il fumo del comignolo
lontano, lontano.
Ascolto i miei parti
e cresco le nuove foglie. La terra
è buona.
Domenica Luise
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Bello passeggiare con te in quelle aiuole di narcisi. Conversare al tuo fianco è un segno dolce d'amicizia condivisa.
RispondiEliminaBuonanotte, Mimma.
da grazia
Grazie, cara, di esserti soffermata con me: sicuramente questa poesia non è comprensibile razionalmente a chi non conosce gli eventi e i miei sentimenti, ma vedi come comunica con intensità il profumo che si porta dentro? Così ci icontriamo senza rinunciare al nostro mistero, oltre le parole di cui una poesia è fatta.
RispondiEliminaCiao Mimma
RispondiEliminaPer me è bello passeggiare in mezzo con Te e Grazia.
Sicuramente mi farà crescere in sapienza.
"L'anima che si riversa da lattina spaccata e così vive", mi ha emozionato toccando una corda sensibile del mio cuore.
Ti abbraccio. Edo
Queste passeggiate poetiche sono deliziose. Grazie.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaLa poesia sono le parole che l' anima detta al cuore sono le sue emozioni che trasforma in versi..Un sorriso..
RispondiEliminaGio'
Amici, trasferitevi sull'altro mio blog, che curo tutti i giorni:
RispondiEliminahttp://usignolamimma.wordpress.com/
finalmente ci sei riuscita a mettere il tuo canto di usignola sul blog, bravissima, ma non sapevo di questo... mi fai girare la testa, ma quanti blog hai?
RispondiEliminaun abbraccio canterina dolce
mire
Ciao, cara, questo blog l'ho usato quando splinder ha chiuso e prima di sistemarmi su wordpress. Su wordpress ci sono tre blog, quello principale, che curo tutti i giorni, quello con la favola dell'usignola stonata ed un altro di poesia religiosa e poi c'è questo. All'inizio mi ero trasferita su iobloggo, ma quello l'ho cancellato e sono passata a wordpress, considerandola una piattaforma meno soggetta agli scherzi che ci ha fatto splinder.
RispondiEliminacanto che non appartiene alle modalità delle sole corde vocali, ma ad un piano di altri suoni, altre espressività per cui non basta conoscere la musica, ma viverla.
RispondiEliminaGrazie, Cristina, che trovi il tempo e la forza, malgrado il tuo trasloco stressante, di dirmi una tua cara parola. È stato un periodo molto felice della mia vita.Ne sono rimasti nastri e nastri pieni di questi canti inventati sull'istante, fuori sia dalle parole che dalla musica. Mah. Ne ho voluto pubblicare un pezzetto per voi.
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